L’iniziativa annunciata dalla Regione Sicilia. Firenze si sta attrezzando per aggiungere un suo voucher oltre a quelli previsti dal governo Allo studio sconti e incentivi in Emilia Romagna. Un premio di soggiorno nel Cilento
di Andrea Gagliardi
Sarà un’estate con ombrelloni distanziati e mascherina. Ma sarà anche un’«estate Italiana». Ancora molte le incognite sugli spostamenti infraeuropei. E di fronte ai rischi comunque connessi al coronavirus è facile pensare che chi ha la fortuna di avere una seconda casa al mare, in montagna o in campagna, la sfrutterà al massimo per le vacanze estive. Certo è che il turismo in ginocchio. L’arresto dei flussi turistici, a partire da marzo, è un pessimo segnale che rischia di compromettere la stagione estiva. Il governo sta studiando forme di incentivazione da erogare per rilanciare il settore. Nel decreto Rilancio è riconosciuto un credito (fino a un massimo di 500 euro) per nuclei familiari con Isee non superiore a 50.000, utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai b&b. Ma altre iniziative sono allo studio delle singole regioni, per contendersi i turisti a suon di sconti.
In Sicilia pacchetto 3 notti con una gratis
La Regione Sicilia, ad esempio, in vista del ritorno alla piena mobilità sul territorio nazionale, si sta preparando a mettere sul mercato 600mila pacchetti turistici: la formula è una notte in regalo a chi soggiornerà almeno 3 notti in Sicilia. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, che ha parlato anche di «50 milioni da mettere a disposizione per cercare di dare subito liquidità alle imprese». I dettagli saranno resi noti quando la Finanziaria regionale sarà approvata.
A Firenze un voucher ad hoc
Firenze si sta attrezzando per aggiungere un suo voucher oltre a quelli previsti dal governo con il decreto Rilancio. L’idea, lanciata dal sindaco Dario Nardella è: «Se vieni a Firenze ti diamo una scontistica equivalente a quella prevista dallo Stato». Nardella ha spiegato di ipotizzare tre fasi per la ripresa del settore: «Nel 2020 la ripresa del turismo domestico, ad inizio 2021 quella del turismo dei Paesi europei e dall’estate 2021 il turismo
intercontinentale».
In Emilia Romagna 2 milioni per far partire la macchina turistica
L’Emilia Romagna è pronta a stanziare 2 milioni di euro per far ripartire la macchina turistica attraverso campagne di promozione televisive e sui principali quotidiani nazionali. Lo ha annunciato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. L’investimento punta a rilanciare l’industria turistica della regione che vede il 95% degli alberghi e strutture ricettive chiusi con ricadute pesantissime sull’occupazione e l’indotto. Allo studio anche sconti e incentivi mirati.
Possibili sgravi fiscali per vacanze in Lombardia
La Regione Lombardia valuterà, invece, nel limite delle risorse disponibili, l’adozione di un regime fiscale di favore per coloro che nel corso del 2020 effettueranno soggiorni vacanza nelle strutture ricettive lombarde. È quanto stabilisce un ordine del giorno alla legge di semplificazione 2020 presentato da Fratelli d’Italia e accolto dall’Aula. La legge di semplificazione prevede anche alcune norme che rendono più flessibile l’attività degli agriturismi. In particolare, in Lombardia gli agriturismi potranno continuare a svolgere l’attività di ristorazione in modalità con consegna a domicilio anche oltre la durata dell’emergenza Covid-19.
Nel Lazio pronti 20 milioni di euro a fondo perduto
Il Lazio, dal canto suo, è pronto a stanziare 20 milioni di euro destinati a misure a fondo perduto per sostenere la ripartenza del settore del turismo, dagli alberghi alle attività extra alberghiere, alle agenzie di viaggio, tutti comparti duramente colpiti dall’emergenza coronavirus. «Non ci sarà alcun click day, ma una richiesta on line con dichiarazione di autocertificazione, senza tanti documenti allegati e con l’indicazione dell’Iban su cui accreditare i fondi» ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Giovanna Pugliese.
Premio di soggiorno nel Cilento
Tra le curiosità da segnalare c’è quelle di un bonus di soggiorno per tutti i turisti che sceglieranno il paese più piccolo della Campania per le prossime vacanze estive. È la singolare iniziativa del Comune di Valle dell’Angelo, piccolo borgo di circa 120 anime ai piedi del monte Ausinito, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. «In antitesi alla tassa di soggiorno praticata in altre realtà del Paese – spiega il sindaco Salvatore Iannuzzi – abbiamo elaborato un progetto che prevede il premio di soggiorno». Tutti coloro che soggiorneranno a Valle dell’Angelo riceveranno un bonus economico spendibile negli esercizi commerciali del territorio comunale. Per accedere in paese, però, sarà necessario sottoporsi a un test rapido per rilevare eventuali infezioni da Covid 19. Tutto il programma verrà ufficializzato solo se l’epidemia resterà sotto controllo e le disposizioni impartite dal governo e dalla regione lo consentiranno.
FONTE: https://www.ilsole24ore.com/