La distribuzione moderna ha iniziato l’anno con il piede giusto, mettendo a segno un balzo delle vendite del 13,01%. Su questo dato ha però avuto un peso notevole l’effetto calendario: quest’anno gli ultimi acquisti per il cenone sono inclusi nella rilevazione (lunedì 31 dicembre 2018), mentre dodici mesi prima erano rimasti esclusi (lunedì 1 gennaio 2018). Bisognerà dunque attendere le prossime rilevazioni se verificare se la Gdo ha effettivamente cercato di invertire il trend negativo che ha caratterizzato dicembre (e tutto il 2018) oppure se le cose non sono affatto cambiate. Eventualità, ad oggi, più probabile.
A guidare i rialzi è stato ancora una volta il Sud, che stacca spesso il resto d’Italia durante le festività: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno infatti guadagnato il 17,28% rispetto allo stesso periodo del 2018. Hanno comunque messo progressi molto importanti anche Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (+13,76%) e Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+13,14%). Sono rimaste infine un po’ attardate Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia che sono cresciute “solo” del 10,95%.
Tratto da: http://www.italiafruit.net
FONTE: La Repubblica – Osservaitalia