Le preferenze emergono dalla “Mappa del Cibo a Domicilio in Italia” del food delivery Just Eat.
Roma- Svelata dall’Osservatorio Just eat la top 10 delle cucine più ordinate con l’eterno amore per la pizza che rimane al timone, il nuovo trend degli hamburger al secondo posto, la cucina giapponese e cinese al terzo e quarto, seguita però da panini e piadine, italiano, pollo, indiano, dolci e dal nuovo ingresso del messicano. Comparando le preferenze anno su anno si rileva una maggiore richiesta- si legge in una nota- di panini e piadine, pollo e dolci, che scalano la classifica in salita rispetto al 2017, e una controtendenza per quanto riguarda il greco che lascia il 10° posto. L’indagine è stata svolta su 20 città italiane
Oltre alle cucine più ordinate, lo studio rivela alcune nuove tendenze che spaziano tra tradizione e innovazione con scelte che riportano sulle tavole degli Italiani i sapori tipici del Made in Italy, grazie a un’esplosione degli ordini di gastronomia (+446%) e rosticceria (+429%) con piatti gettonati come arancini, mozzarella in carrozza, lasagne, pasta al forno e tantissime deliziose ricette tipiche delle diverse tradizioni regionali. Ma la voglia di sperimentare degli Italiani porta anche verso altri food trend. Ecco infatti apparire in classifica tra le cucine più in crescita i noodles (+258%) e al quarto posto la cucina healthy (+163%) che continua a essere sempre più ordinata, in linea con il ritorno a uno stile di vita sano e il gelato che con +115% rappresenta una richiesta sempre più ricorrente a domicilio. Al sesto posto per l’incremento di ordini una novità assoluta ovvero la cucina libanese (+112%), seguita da trend che negli ultimi anni crescono in modo costante come la passione per l’hamburger (+81%) e la nippo-mania (+73%), seguita da pollo (+71%) e panini e piadine (+69%).
I piatti più ordinati a livello nazionale oltre alla pizza margherita, la top 10 vede patatine fritte, involtini primavera, supplì, riso alla cantonese, nigiri sakè, ravioli al vapore/griglia, pollo alle mandorle, hamburger, uramaki philadelphia, tiramisù e cheeseburger. Si sottolinea infine che oggi il valore complessivo in Italia del mercato del cibo consegnato a domicilio si attesta, considerando modalità online e offline, su un valore di circa 3.2 miliardi di euro e già circa 30 milioni di Italiani coinvolti che ordinano a domicilio via telefono o recandosi presso il ristorante, ma con un potenziale pari a 10 milioni di persone propense e pronte, secondo l’osservatorio, a utilizzare il servizio digitale. Siamo quindi di fronte a una popolazione che ama mangiare a casa, sperimentando cucine nuove e godendo di tutti i vantaggi del digitale, e che quest’anno ha riscoperto il gusto del Made in Italy, alimentato la propria curiosità per le cucine d’Oltreoceano, senza mai dimenticare l’attenzione all’healthy food.