Cna, i dolci delle feste valgono 700 milioni
Sul trono c’è sempre lui, il panettone. Ma il titolo di sovrano assoluto dei dolci natalizi detenuto – da sempre – dal panettone comincia a traballare. E in un futuro non troppo lontano il più giovane sfidante pandoro potrebbe scalzarlo. Complice la tenuta delle specialità regionali che la rinnovata attenzione per i prodotti tipici locali mantiene robusta. A sancirlo un sondaggio su un campione rappresentativo nazionale di maggiorenni condotto da Swg per Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) sulla sfida del Natale: panettone contro pandoro.
Il giro d’affari dei dolci generalmente associati al periodo natalizio quest’anno, stima la Cna, dovrebbe salire di poco più del 7% rispetto al 2017 e attestarsi intorno ai 700 milioni per valore economico. Il panettone, rileva il sondaggio, è scelto dal 50% degli uomini, contro il 33% che gusta più volentieri il pandoro e il 17% che preferisce un dolce locale.
Mentre l’ascesa del pandoro è trainata dalle consumatrici e dai più giovani. Tra le donne tuttavia prevale ancora il panettone, ma con il 43%, incalzato dal Pandoro al 41% e dai dolci di territorio al 16%. Inaspettatamente, nella geografia dei consumi, non è il Nord-Ovest (con Milano dov’è nato) il picco territoriale delle preferenze per il panettone: è il Centro. In quest’area il suo predominio è netto (tocca il 53% delle opzioni, contro il 35% del Pandoro e il 12% dei dolci locali), mentre nelle regioni del Nord-Ovest arriva al 51%, lasciando il pandoro al 35% e i dolci territoriali al 14%.
Il Pandoro primeggia solo nel Nord-Est (la sua terra d’origine) con il 46%, seguito da Panettone (43%) e dolci locali (11%). Al Sud il panettone e il pandoro finiscono in sostanza testa-a-testa, e comunque al di sotto della loro media: 38% contro 33%. A rimpicciolirli l’exploit dell’ampia selezione di dolci tipici dell’ex Regno delle Due Sicilie, che toccano il 29% del gradimento.
FONTE: hthttp://www.ansa.it