DAZI USA
Gli aiuti dell’Europa ad Airbus, l’azienda costruttrice di aeroplani concorrente numero 1 dell’americana Boeing, potrebbe costare caro ad alcuni prodotti del made in Italy, come Prosecco e Pecorino, frutta e olio d’oliva . L’Amministrazione Trump ha annunciato infatti l’istituzione di dazi su particolari prodotti enogastronomici. La documentazione resa nota proprio dall’amministrazione statunitense parla innanzitutto dell’attivazione di dazi su elicotteri e aerei e loro componenti (fusoliere, carrelli d’atterraggio) provenienti da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Tuttavia nella lista ci sono anche prodotti alimentari e dell’industria tessile, della plastica e della carta provenienti da tutta Europa. Ed è qui che rientrano anche numerosi prodotti del made in Italy. E tra i cibi più a rischio ci sono soprattutto il Pecorino e altri formaggi come Emmental, cheddar, ma anche yogurt, burro, vini frizzanti e non, agrumi, olio d’oliva, marmellata. Per le tante aziende che stanno guardando proprio al mercato americano come a un possibile sbocco di crescita, questo provvedimento potrebbe rappresentare un’autentica mazzata.
Eppure al momento non ci sono certezza, né sul valore di questi dazi, né sui tempi della loro entrata in vigore. Prima di attivare queste misure, infatti gli Stati Uniti attenderanno che il Wto stimi il valore di quelle che vengono definite le contromisure rispetto ai sussidi europei a Airbus. Un tema caldo, che rappresenta motivo di tensione tra Europa e Stati Uniti da oltre un decennio.
Secondo l’Amministrazione Trump, infatti, gli aiuti che Bruxelles ha concesso ad Airbus, avrebbero infatti «un impatto negativo nei confronti degli Usa».