Terminata la fase pilota del progetto didattico “Share a Meal”
Eletti i primi studenti più sostenibili d’Italia con la fase pilota del progetto didattico “Share a Meal – Il sapore che unisce”, iniziativa di educazione alla cucina antispreco e al riciclo creativo delle verdure. Il progetto ha coinvolto l’istituto alberghiero Ipseoa Giolitti di Torino e quello polispecialistico San Paolo di Sorrento. Nel capoluogo piemontese ha vinto il team composto da Giulia Loi, Mattia De Agostini, Emanuele Caviglia, Davide Migliore, Chiara Malafronte con la ricetta ‘Ricordo di una pizza’, mentre nella località campana la squadra formata da Natale Pane, Liliana De Concilio, Emanuele Vanacore, Antonino Perrusio e Roberto Guarracino con la ricetta “Linguine alle zucchine con crema di pomodorini gialli”. L’iniziativa, rivolta agli chef del futuro e ai consumatori di domani e promossa da Knorr insieme a Unilever Food Solutions e Ballarini con la partecipazione della blogger e testimonial della cucina antispreco Lisa Casali, è stata organizzata in modo che gli studenti- si legge in una nota – si potessero confrontare prima con lezioni teorico-pratiche sulla cucina anti-spreco tenute dagli chef di Knorr e Unilever Food Solutions e dagli esperti di Ballarini e poi con una sfida finale alla “masterchef” con la quale sono stati giudicati sia dai docenti che dai bambini delle scuole primarie coinvolti per testare le ricette sostenibili. Per l’anno scolastico 2018/2019 è previsto un coinvolgimento di oltre 100 istituti Alberghieri, da Nord a Sud d’Italia.
FONTE: http://www.ansa.it