E’ il paniere dei principali prodotti sui quali cresce la spesa degli italiani tra gennaio e giugno
ROMA – Carne ‘rossa’, latte Uht, formaggi molli, ortaggi surgelati e freschi ma in busta lavati e puliti. E’ il paniere dei principali prodotti sui quali cresce la spesa degli italiani tra gennaio e giugno. E’ quanto emerge nel report Ismea su dati Nielsen, che indica una propensione crescente verso cibi che garantiscono servizio e praticità, come i piatti pronti in aumento del 13%.
A trainare gli acquisti sono le carni bovine fresche aumentate del 2% in volumi e del 2,9% in valore; bene anche le avicole, rispettivamente +1,2% e +2,2%, mentre restano stabili le suine (+0,1% i volumi) ma con prezzi medi in aumento dell’1,6%. Stabili i salumi, con trend positivi in volume solo per i salami (+1,2%) contrastati da lievi riduzioni per i prosciutti sia crudi che cotti e dal costante cedimento del consumo di wurstel.
Nel comparto dei lattiero-caseari il bilancio della spesa rispetto al primo semestre 2018 torna a stabilizzarsi dopo un lungo periodo negativo. Ad avere la meglio è il latte UHT (+0,7% in volumi) sul fresco (-1,5%), mentre calano i volumi dei formaggi duri, a fronte però di una crescita dei prezzi che porta un aumento della spesa del 3,1%. Crescono invece i consumi per i formaggi molli e per quelli industriali. Quanto ai prodotti vegetali volano gli acquisti di ortaggi e patate surgelati (+4,1 la spesa e +3,8% i volumi), dovuto alla scarsa disponibilità e ai conseguenti prezzi elevati per le anomalie meteorologiche. Un comparto dove si assiste alla costante corsa dei prodotti freschi di IV gamma con incrementi in volume, nei primi sei mesi 2019, del 4,4%, come anche per la frutta a guscio (+12,6% in volume). In calo, invece, la frutta fresca trainata dagli agrumi che registra -1,1% in volume e valore.