Ad oggi- informa Veronafiere- sono oltre 200 gli eventi sottoposti a revisione di calendario, con una perdita complessiva che sfiora i 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro a rischio
Roma- Nuovo slittamento per Vinitaly causa il perdurare del Coronavirus. La manifestazione è spostata al 18-21 aprile 2021. A comunicarlo è Veronafiere che ha rivisto il nuovo calendario fieristico per sostenere il business delle imprese e dei settori. La rassegna internazionale era stata già in precedenza spostata da aprile a giugno assieme alle concomitanti Sol&Agrifood ed Enolitech.
Il perdurare dell’emergenza Coronavirus a livello nazionale, con il susseguirsi dei decreti urgenti della presidenza del Consiglio dei ministri, e la più recente propagazione dello stesso a livello europeo e non solo, hanno reso improcrastinabili- spiega il presidente di Veronafiere Maurizio Danese- alcune decisioni. Per tali ragioni Il consiglio di amministrazione, d’intento con la direzione generale e il management, ha deliberato oggi in merito a molteplici aspetti essenziali per il proseguimento dell’attività del Gruppo. Fra questi, la ridefinizione di obiettivi, strategie e investimenti per la messa in sicurezza dei prodotti, della propria clientela e del business dei settori correlati”
“Occorre ricordare – aggiunge Danese – che questa situazione complessa ha avuto un impatto dirompente anche sull’industria fieristica europea. Ad oggi, sono oltre 200 le manifestazioni sottoposte a revisione di calendario, con una perdita complessiva che sfiora i 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro a rischio, senza considerare l’indotto e la perdita di 39 miliardi di euro di export generati dalle rassegne internazionali per le Pmi europee”.
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