I militari del NAS di Pescara, con la collaborazione del personale del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I. A. N.) dell’A.S.L. di Teramo, hanno ispezionato una società abruzzese specializzata nella coltivazione e prima lavorazione dei derivati della cannabis. Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno segnalato il Presidente della cooperativa per aver attivato abusivamente, in due distinte serre, la coltivazione di circa 2.000 piante di canapa sativa industriale senza averne dato notifica alla competente autorità sanitaria ai fini della registrazione. Nell’ambito del medesimo controllo, inoltre, gli operatori hanno altresì rivelato la presenza di un deposito abusivo di derrate alimentari contenente della farina prodotta dalla lavorazione dei semi della canapa e privo, tra l’altro, dei requisiti igienico sanitari.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno comportato il sequestro di tutta l’attività abusiva e di circa 7.000 kg di vari alimenti (pasta, birra, olio di oliva, fiori di canapa sativa) ottenuti impiegando i semi delle suddette piantine di canapa.
I Carabinieri del NAS di Ragusa invece sono stati impegnati in una serie di controlli tesi a prevenire l’immissione in commercio di prodotti carnei non idonei al consumo umano e che hanno avuto come oggetto tre aziende zootecniche siciliane. Nel corso delle loro ispezioni i Carabinieri hanno rilevato diverse violazioni, tra le quali: la macellazione clandestina, la gestione di rifiuti senza autorizzazione, e la presenza di oltre 300 capi ovi – caprini sprovvisti di marche auricolari. Al termine degli accertamenti, i militari hanno denunciato quattro persone e hanno sequestrato tutti gli animali irregolarmente detenuti.
In provincia di Catania, il locale NAS, a seguito di mirata attività info-investigativa condotta in collaborazione con l’Arma territoriale, ha eseguito l’ispezione presso un immobile dove alcuni operai stavano scaricando da un autocarro una partita di granaglie. Gli accertamenti svolti dai militari sul posto hanno permesso di verificare la totale mancanza di requisiti igienico-sanitari e strutturali dell’immobile dove era in corso lo stoccaggio dei cereali, destinati alla successiva molitura presso uno stabilimento delle vicinanze. Si è proceduto, pertanto, al sequestro amministrativo cautelare dell’intera partita di cereali, costituita da 30 tonnellate di frumento, del valore di circa 5 mila euro, destinato al consumo umano. Il titolare dell’opificio è stato segnalato all’Autorità sanitaria per l’adozione dei provvedimenti di competenza tra i quali l’interdizione dell’attività di stoccaggio e deposito presso la struttura il cui valore ammonta a € 150.000,00 circa.
Sempre i Carabinieri del NAS di Catania inoltre nel corso di controlli effettuati nel settore alimentare dei prodotti dell’acquacoltura, hanno proceduto al sequestro sanitario di 15 tonnellate di molluschi bivalvi presso un centro di depurazione e imballaggio mitili, in quanto dalle analisi di laboratorio eseguite presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, gli stessi sono risultati contaminati da alte concentrazioni di ioni di ammonio che caratterizzano gli alimenti in stato degenerativo. Il loro consumo avrebbe potuto causare seri rischi per la salute umana e, pertanto, il titolare dello stabilimento è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per commercio di prodotti alimentari in stato di alterazione e potenzialmente nocivi.
FONTE: http://www.salute.gov.it
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