Dall’8 al 10/5, in evidenza innovazione tecnologia e risparmio
RIMINI – Le proposte di oltre 1.100 espositori, un quarto dei quali in rappresentanza di una cinquantina di Stati, oltre 1.500 buyer invitati da tutto il mondo, un centinaio di eventi, undici settori espositivi: sono alcuni dei numeri di Macfrut 2019, vetrina di tutta la filiera dell’ortofrutta, che comincia alla Fiera di Rimini domani per chiudersi il 10). A tagliare il nastro della 36/a edizione, sarà la vice ministra degli Affari Esteri Emanuela Del Re. L’Italia è leader in Europa nella produzione ortofrutticola (23 milioni 841 mila tonnellate a volume), con l’export che rappresenta la prima voce dell’agroalimentare (inclusa l’ortofrutta lavorata e conservata) con circa 8,4 miliardi di euro, di cui 4,9 di fresco. L’Italia rimane, inoltre, il primo consumatore di ortofrutta d’Europa, tanto che l’85% degli italiani la consuma almeno una volta al giorno.
Tra le novità della kermesse riminese, la presenza di tre ‘aree dinamiche’, che mettono in vetrina l’innovazione di sistema: il Greenhouse Technology Village, un villaggio dell’innovazione orticola in serra; AcquaCampus, un campo dimostrativo dedicato al risparmio di acqua per utilizzo agricolo Macfrut in Campo, un’area all’interno dei padiglioni dove viene riprodotto un vero e proprio campo prova con all’opera le macchine agricole più innovative.
Sempre in fiera si terrà la 2/a edizione del Tropical Fruit Congress, il summit europeo dedicato ai frutti tropicali.
FONTE: http://www.ansa.it