D’Avino (Dg Agri), con bandi pronti quota 700 è alla portata
BRUXELLES – Il numero di gruppi operativi locali per l’innovazione in agricoltura attivi oggi in Italia, circa 200, “potrebbe aumentare in modo esponenziale” nei prossimi mesi e “nel giro di un anno e mezzo si può arrivare senz’altro vicini” alla quota dei 700 previsti per il nostro Paese nel 2014-2020. Lo ha detto il vice-capo unità ricerca e innovazione della Direzione generale Agricoltura della Commissione europea, Alberto D’Avino, ospite a un forum ANSA Agri Ue sull’agricoltura e le tecnologie digitali.
I gruppi operativi per l’innovazione – avviati nel 2014 e finanziati tramite la Pac – rappresentano “una nuova misura su cui gli Stati membri e le regioni avevano poca esperienza in passato”, per questo “alcuni rallentamenti nel metterli in atto si sono osservati in tutta Europa”, ha spiegato D’Avino
In Italia, per il 2014-2020, ne erano programmati 700 in quasi tutte le regioni. A oggi, quelli attivi sono 200 in otto regioni, perché solo in questi casi le regioni “sono riuscite effettivamente a creare i bandi”, ha sottolineato D’Avino, prevedendo tuttavia un aumento significativo “appena le restanti regioni saranno pronte con i bandi”.
FONTE: ANSA