Con 2,8 milioni di italiani già finiti a letto con l’influenza arrivano i rimedi contadini per combattere a tavola il virus ormai vicino al picco stagionale. L’iniziativa è della Coldiretti con il primo “Vitamina Day” organizzato nel week end delle arance della salute promosso da Airc nei mercati di Campagna Amica di tutta Italia, a partire da quello di Roma del Circo Massimo e di Milano in via Friuli, con agrichef, tutor della spesa e nutrizionisti per insegnare agli italiani a difendersi dai malanni di stagione.
E’ scientificamente provato – spiega Coldiretti – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale. E allora – continua la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato.
Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele. Ma ci sono anche le clementine 100% italiane che proprio in questo periodo sono presenti sugli scaffali dei supermercati e impermercati nazionali grazie all’intesa tra Federdistrbuzione, Coldiretti e Fai – Filiera agricola italiana. Prodotto di alta qualità e dalle importanti proprietà salutistiche proveniente soprattutto dalla Calabria e dalla Basilicata.
Un caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – precisa la Coldiretti – a tornare presto in forma.
Nella dieta – conclude la Coldiretti – non vanno comunque trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) per preparare zuppe antigelo ché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.