Fedagripesca, must per 4 italiani su 5. Occhio alla stagionalità
(ANSA) – ROMA, 14 LUG – È il tonno il protagonista delle tavole di pescato di questa estate che, insieme ad altre specie, molluschi e crostacei, porta i consumi dei prodotti ittici in aumento del 15%. In estate, infatti, complice il caldo e l’aria di vacanza, è un must per 4 italiani su 5 orientarsi tra un piatto di spaghetti allo scoglio, un trancio di pesce marinato alla griglia o una frittura, come emerge da un’indagine di Fedagripesca Confcooperative. Occhio però alla stagionalità, perché, come per la frutta e la verdura, anche i prodotti del mare hanno il loro periodo, con alcune specie che si trovano naturalmente d’estate e altre no. Sì quindi al tonno che, insieme a sgombro, sogliola, triglia, nasello e sarago sono degli evergreen presenti più o meno tutto l’anno e quindi anche in questi mesi. Tra le altre specie, fa sapere l’associazione, c’è la spigola, tra la più nota del Mediterraneo, caratterizzata da carni bianche, ricca di omega 3, a basso contenuto di grassi e facilmente digeribile; come anche l’orata con un periodo che va da giugno a novembre, caratterizzata da un basso contenuto di colesterolo. Due specie che piacciono per i loro sapori delicati e per la loro versatilità in cucina, dal sale alla griglia, dal forno al cartoccio. La ricciola, pesce azzurro pregiato che, a differenza di altre specie, non può essere allevato, ha un sapore che ricorda il tonno, con carni sode e rosse; ottima al forno ma anche in tartare e carpaccio. Per il granchio e gli scampi, la stagione va da marzo a luglio, e sono molto gettonati per essere un passepartout nella preparazione di polpette, sughi e cocktail. Sì ovviamente a sardine e alici ricche di omega3, fosforo, potassio, ferro e calcio; definiti pesci poveri, sono semplici, economici e facili da trovare soprattutto in questo periodo, da mangiare fritte ma anche marinate. Ottimo, infine il pesce spada, tra i simboli dell’estate, da assaporare con la pasta, alla griglia, al cartoccio, al forno o semplicemente crudo, il cui periodo va da aprile a settembre. (ANSA).
FONTE: ANSA