I dati rilasciati a fine luglio da Nielsen confermano la salute di un settore in costante ascesa, dopo la leggera battuta di arresto registrata tra il 2015 e il 2016. La crescente fiducia del consumatore nei confronti del prodotto ‘ready to eat’ è il risultato di un mix di offerta caratterizzato dall’elevato contenuto di servizio, di innovazione e qualità. Il nostro viaggio tra i protagonisti del comparto, per cercare di carpire i segreti del loro successo, continua. È la volta di OrtoRomi, terzo top player nel mercato del fresh cut ortofrutticolo italiano con un fatturato 2017 di 93 milioni di euro (di cui 75 milioni realizzati nel segmento delle insalate in busta, 10 milioni in quello delle ciotole ‘pausa pranzo’ e 4,5 con gli estratti verdura e frutta). Di seguito un interessante ‘botta e risposta’ con il direttore commerciale dell’azienda veneta Cristiano Detratti.
– Dal vostro osservatorio come sta evolvendo negli ultimi anni il mercato della IV Gamma in Italia?
“Nel 2015 e fino al 2016, abbiamo osservato una crescita modesta, dal 2017 tuttavia il comparto sembra essere tornato ad accelerare. Questi primi mesi del 2018 confermano il trend positivo. Credo che tali risultati siano dovuti all’ampliamento dell’offerta sul mercato e, contemporaneamente, all’attenuarsi della spinta promozionale. Lo scenario previsionale resta positivo nel medio-breve periodo: ci aspettiamo che il prezzo di vendita di alcune referenze possa subìre ancora una lieve flessione ma abbiamo sentore che la corsa al ribasso si stia definitivamente attenuando”.
– Da azienda all’avanguardia quale siete, operante in un settore innovativo per antonomasia, come affrontate tale scenario ?
“Finora le nostre principali risorse umane afferenti all’ufficio marketing ed all’ufficio R&S hanno dimostrato alta professionalità, attenzione e perspicacia: nel corso degli ultimi anni l’azienda è cresciuta, soprattutto nei comparti strategici, con la consapevolezza che senza innovazione non sarebbe stato possibile emergere dalla situazione stagnante in cui versava il comparto. Si è investito in capitale umano quando il momento era critico ed ora si godono i risultati”.
– Nel concreto quali sono le novità in programma ?
“Possiamo dire che stiamo lavorando per perfezionare i processi e gli assortimenti della linea della V Gamma. Ad oggi l’assortimento comprende ricette più classiche come il ‘minestrone di verdure’ e il ‘passato di zucca e carote’, oltre a ricette più particolari e legate alla tradizione italiana e regionale come la ‘cicoria e patate’ o la ‘scarola e fagioli’. Con l’arrivo della prossima stagione invernale tale proposta verrà perfezionata grazie all’introduzione di nuove referenze della linea Insal’Arte. Ma non solo, parallelamente si stanno studiando nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato, che possano offrire ai consumatori delle soluzioni pratiche e salutari. Mi riferisco ai cosiddetti alimenti funzionali; una risposta ai consumatori evoluti che cercano praticità e innovazione senza rinunciare al gusto e alla qualità. Non ci si ferma nemmeno al mondo insalate, dove il prossimo obiettivo è quello di lavorare sulle ciotole ‘pausa pranzo’, rinnovandole e migliorandole ulteriormente, mentre negli estratti vogliamo confermare il posizionamento di leadership ottenuto nell’ultimo anno”.
In effetti, gli estratti Insal’Arte hanno costituito una novità impattante sul mercato, sia per la riuscita notevole del mix dei contenuti sia per la confezione. Ma evidentemente OrtoRomi non si ferma qui.
Chiara Brandi
FONTE: https://www.freshcutnews.it