Spopolano soprattutto a Torino e Milano i gelati strettamente legati all’attualità. Il cioccolato resta il gusto che va per la maggiore.
L’attualità infiamma il mercato del gelato artigianale con gelati diversi e fantasiosi. Ecco quindi che nelle gelaterie, oltre ai gusti di tendenza del momento (begonia, il gelsomino, la calendula, la lavanda, la rosa, l’iris e la margherita) a Torino arriva la “provocazione” del gelato CR7 dedicato a Cristiano Ronaldo, Milano risponde pensando alla finale di domenica dei mondiali di calcio. Ecco qundi il gusto Tarte tatin in onore dei francesi e Kremsnita per consacrare i croati. La fantasia dei maestri gelatai ha dato vita anche al gelato alla birra, al te’, al vino. E a Milano, a quello al panettone. Anche se le sperimentazioni piacciono, il gusto che va per la maggiore e’ un grande classico: il cioccolato.
Resta intramontabile, supera il 30% delle preferenze e trova nel fondente al 70% una specialita’ artigiana particolarmente apprezzata. Dietro al cioccolato, infatti, si posizionano per preferenza gusti come nocciola, limone, pistacchio e crema, che trovano tutti un preciso riferimento alle eccellenze nostrane. Dalla nocciola piemontese dop al limone della costiera amalfitana igp, dal pistacchio di Bronte alle creme realizzare con uova di galline allevate a terra nelle cascine milanesi, e’ tutto un fiorire di prodotti made in Italy.