Varate le nuove linee di indirizzo strategico per la promozione dell’export e del Made in Italy sui mercati internazionali nel 2023.
Al termine dell’XI Riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione tenutasi alla Farnesina il 16 febbraio scorso, è stato adottato il documento che definisce le azioni, le modalità e le priorità geografiche che guideranno la strategia di promozione per l’internazionalizzazione del tessuto produttivo italiano nel 2023.
La Cabina di Regia co-presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta l’impegno concreto di Governo, istituzioni territoriali, Enti pubblici di sostegno all’export e mondo delle imprese per coordinare al meglio le politiche e le strategie di internazionalizzazione del Paese, mettendo a sistema iniziative per la promozione, strumenti di analisi e penetrazione sui mercati e concentrando l’uso delle risorse finanziarie verso obbiettivi specifici e condivisi.
Le misure delineate nel documento approvato dal Cabina di Regia sono frutto di un approccio partecipativo e inclusivo basato sull’ascolto preventivo delle imprese e delle loro esigenze (attraverso appositi tavoli di consultazione con oltre 130 associazioni di categoria riunite nelle settimane scorse dalla Farnesina e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMIT).
Il documento, che guiderà l’attuazione delle linee strategiche del sostegno pubblico all’export nel 2023, delinea un nuovo modello di politica per la crescita, in termini di priorità promozionali, strumenti e aree geografiche; in particolare i Balcani, il Mediterraneo, l’Africa e alcuni paesi dell’America Latina saranno destinatari delle principali azioni promozionali e di iniziative mirate per accrescere la presenza italiana e potenziare ulteriormente le nostre esportazioni, senza tralasciare ovviamente il presidio dei mercati maturi nei quali l’Italia realizza la più grande quota dell’export.
Un approccio innovativo nell’azione promozionale per il 2023 è rappresentato dalla scelta di puntare alla valorizzazione delle filiere produttive di eccellenza, riservando una particolare attenzione al tema dell’economia circolare e della sostenibilità, settore nel quale l’Italia è leader con un tasso di utilizzo circolare degli input di produzione raddoppiato negli ultimi 10 anni e pari quasi al doppio della media europea.
Questo approccio consentirà di promuovere un paradigma nuovo di fare impresa che spingerà sulle filiere, non solo come eccellenze nel panorama internazionale, ma anche come campioni in tema di sostenibilità, transizione ecologica ed energetica.
A tale approccio saranno ispirate anche le “missioni per la crescita” che si susseguiranno nel corso del 2023 in vari mercati e che saranno basate su un’impostazione differenziata per Paese che terrà in conto le potenzialità di crescita e competitività del Made in Italy nei differenti settori (con particolare focus sulle piccole e medie imprese).