Misure di sostegno, con finanziamenti agevolati per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina. Per permettere alle imprese italiane, già provate dall’emergenza pandemica, di affrontare questa nuova difficoltà, sono state messe in campo alcune azioni a favore del sistema imprenditoriale italiano, fortemente legato all’area in termini di esportazioni e, soprattutto, importazioni di materie prime e semilavorati. Tra queste, quella di SIMEST, che ha strutturato un intervento a sostegno delle realtà maggiormente esposte nei confronti dei Paesi coinvolti nel conflitto (Russia, Ucraina e Bielorussia). Tali imprese avranno la possibilità di accedere a dei finanziamenti agevolati con un rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40%. Una duplice azione indirizzata, da un lato – a partire dal 12 luglio – agli esportatori italiani con un fatturato legato per più del 20% ai Paesi interessati dal conflitto, e, dall’altro – a partire dalla seconda metà di settembre – a quelli i cui approvvigionamenti – diretti o indiretti – erano fortemente dipendenti dalle aree di conflitto e che sono stati costretti a fronteggiare forti rincari dei prezzi e importanti flessioni dei ricavi.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.